Era sola, triste, scocciata dal fatto che la fotografavo, abbandonata sul muro della basilica superiore di Assisi. Esistono momenti che ti colpiscono, e magari non sono momenti speciali se non per te, per un qualsivoglia motivo che pare importante solo a te, e solo in quel preciso istante. Lei aveva quella forza che mi spinse a scattare, e anche a distanza di anni, mi coglie un cruccio non appena rivedo questa foto. Cos’aveva da dolersi questa ragazza? O forse era preferibile la lasciassi in pace? E si poteva essere tristi in quel di Assisi? Al contrario, perché non esserlo? Pensate, quante domande da una semplice foto…
guido zonghetti 